Intreccio di patrimonio culturale e bellezze naturali a Pirano. Pirano è una bellissima città di mare che nasconde una ricca storia, molte leggende e tipiche case e strade sul mare. La città è particolarmente famosa per aver dato i natali a uno dei più famosi compositori e violinisti barocchi della storia, Giuseppe Tartini. Nonostante questo, molte persone che visitano Pirano danno un’occhiata veloce e superficiale alla città, il che è un peccato, perché la città ha molto di più da offrire. Se ti prendi un po’ più di tempo per esplorare, rimarrai sicuramente sorpreso da ciò che puoi vivere e scoprire in questa bellissima città di mare.
Intreccio di patrimonio culturale e bellezze naturali a Pirano – Storia del centro cittadino e luogo di nascita di Tartini
Il centro della città era probabilmente già murato nel VII secolo. Successivamente il muro si spostò verso sud-est e al suo interno apparvero nuovi quartieri. La maggior parte delle mura conservate appartiene al periodo dei secoli XV e XVI, che entrò a far parte dell’area medievale della città. Di importanza storica è anche il muro sul versante di Mogron.
La casa natale di Tartini è una delle case più antiche di Pirano ed è menzionata già nel 1384 come edificio gotico Casa Pizagrua. Successivamente è stato rimaneggiato in stile neoclassico e tra il 1985 e il 1991 è stato ristrutturato. Oggi è la sede della Comunità degli Italiani e la comunità possiede anche la casa. Ospita numerosi eventi culturali, mostre e laboratori artistici. Di particolare interesse è la Sala Tartiniana, con i reperti lasciati dallo stesso Tartini. In esso puoi vedere la maschera mortuaria di Tartini, un violino, una lastra di rame raffigurante il sogno di Tartini e un ritratto ad olio di Tartini. Interessante anche la lettera di Tartini alla celebre violinista e allieva di Tartini Maddalena Lombardina.
Intreccio di patrimonio culturale e bellezza naturale a Pirano – Piazza Tartini – il cuore di Pirano con una statua del famoso violinista
Alla fine del XIII secolo, Piazza Tartini divenne la piazza più importante di Pirano, ma assunse l’aspetto attuale nella seconda metà del XIX secolo. La mandragora fu interrata, così che fu creata una grande piattaforma di mercato, circondata da tutti gli edifici importanti della città, compresi i palazzi municipali e giudiziari. Ci sono anche molti edifici borghesi sulla piazza, anche se molti hanno perso la loro forma originale. Un’eccezione è l’edificio gotico, che oggi è chiamato veneziano. La piazza prende il nome dal famoso violinista e compositore locale Tartini, che divenne famoso a livello internazionale. I piranesi vollero erigere un monumento in onore di Tartini per celebrare il 200° anniversario della sua nascita nel 1892. La statua fu completata solo nel 1896 e fu realizzata a grandezza naturale da una lega di bronzo progettata dallo scultore veneziano Antonio dal Zotto. Oggi sorge su piazza Tartini e collega magnificamente la piazza con la chiesa di San Yuri.
Intreccio di patrimonio culturale e bellezza naturale a Pirano – Monastero di San Francesco e acquario a Pirano
Il monastero di San Francesco fu probabilmente costruito prima del 1301, poiché in quel periodo si iniziò a costruire la chiesa. Inizialmente il monastero era basso e in stile gotico, ma in seguito fu ristrutturato e ampliato. Nel 17° e 18° secolo vissero nel monastero circa 11 sacerdoti e 10 religiosi fratelli, che aiutarono a gestire le scuole, tra cui la scuola per candidati religiosi e il dipartimento di musica, dove Antonio Tartini acquisì anche le sue conoscenze musicali di base.
L’acquario si trova nella parte interna del porto di Pirano, in Kidričevo nabrežje 4. È stato fondato nel 1964, ma ha iniziato a funzionare pochi anni dopo. Si compone di tre piscine di diverse dimensioni: 100, 300 e 2000 litri, in cui i visitatori possono vedere più di 200 diversi animali marini, tra cui polpi comuni, vari pesci, granchi e alghe.
Il Museo Sergej Maser a Pirano e la conservazione della storia marittima in Slovenia
Il Museo Sergej Mašer è stato fondato nel 1954 ed è dedicato alla conservazione della storia marittima in Slovenia. Il museo contiene una collezione archeologica raffigurante rotte marittime e commerci, nonché una raccolta di resti di insediamenti di mare e di terra. La collezione speciale mostra il processo di estrazione del sale, importante per lo sviluppo delle città costiere in Slovenia. Il museo si trova a Pirano ed è stato intitolato all’eroe Sergej Maser nel 1967. Oltre al museo, a Pirano si possono conoscere anche le saline che iniziarono a formarsi nell’804 e comprendono le saline di Fazan a Lucia, la più piccola Le saline di Strugnano e le più grandi saline di Sicciole. Le saline erano importanti per la vita e il lavoro delle saline, e il patrimonio culturale delle saline di Pirano fornisce uno spaccato del loro modo di vivere e del loro lavoro. A causa dello sviluppo e dei cambiamenti nella regione, oggi si sono conservate solo le saline di Sicciole e Strugnano.