Premiato con lo Stelet Lifetime Achievement Award e riconoscimenti dalla Slovenian Conservation Society

Dall’assegnazione del premio alla carriera di Stelet e dal riconoscimento della Slovenian Conservation Society per l’eccezionale contributo alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale inamovibile.

Nella National Gallery è stato assegnato oggi il Premio Stelet alla carriera e per i risultati eccezionali nel campo della conservazione e del restauro, nonché il riconoscimento della Società slovena per la conservazione per l’eccezionale contributo alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale inamovibile.

I premi di Stelet per il 2018 sono stati assegnati dalla Slovenian Conservation Society a Dean Damjanović, Eda Belingar e ai proprietari dell’alloggio di Pirano Memento. Il vincitore del premio alla carriera Danilo Breščak ha maturato la sua prima esperienza lavorativa durante cinque anni di lavoro come curatore – archeologo presso il Museo Dolenj. Dal 1980 è stato impiegato presso l’Unità per la tutela del patrimonio naturale e culturale dell’Istituto per la pianificazione sociale di Novi Mesto, riorganizzato nel 1983 in Istituto autonomo per la tutela del patrimonio naturale e culturale. Come primo conservatore archeologico della Dolenjska e della Bela krajina, insieme a un piccolo numero di colleghi, ha aperto la strada al maggese nella conservazione del patrimonio, in particolare nella preparazione del registro dei siti archeologici nell’area dell’istituto, tra il 1991 e Dal 2002 è stato anche direttore dell’Istituto per la Tutela dei Beni Culturali. Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, mag. Nel suo intervento, Petra Culetto ha esordito congratulandosi con i vincitori e ringraziandoli per il loro prezioso contributo alla tutela del patrimonio culturale. Ha inoltre affermato che “ogni giorno dobbiamo essere consapevoli che il nostro paesaggio culturale è costituito da centinaia di castelli e quasi tremila pievi, disseminati nei paesi e nelle colline. da innumerevoli segni lungo il percorso. Siamo tutti noi. Il nostro patrimonio culturale è un riflesso del nostro passato, presente e continuerà a parlare di noi in futuro. Ecco perché è estremamente importante come lo trattiamo, quanta attenzione dedichiamo Ne siamo consapevoli anche presso il Ministero della Cultura, dove seguiamo con interesse i lavori dell’Istituto per la Tutela del Patrimonio Culturale della Slovenia alcuni programmi urgenti della Repubblica di Slovenia in ambito culturale, che è uno dei priorità dall’accordo di coalizione.”